i lavori del futuro

I lavori del futuro: che cosa faremo nei prossimi anni?

Cambia il mondo, cambia la società e cambiano anche inevitabilmente i lavori del futuro.

È già accaduto, se ci facciamo caso. Oggigiorno si sono diffuse professioni che prima non c’erano e che magari facevamo anche fatica a immaginare.

Sono venuti meno alcuni lavori manuali e spesso l’intervento dell’uomo è stato sostituito dall’impiego delle macchine.

Ma che cosa faremo nei prossimi anni? Proviamo a capirlo con questo articolo.

I lavori del futuro: nuove competenze per prepararsi al cambiamento

Ogni lavoro richiede conoscenza e saper fare, dunque dobbiamo prepararci alle sfide professionali che ci attendono.

Cambieranno anche gli studi, i corsi di laurea verranno integrati e ci saranno nuove materie di approfondimento.

A tracciare la direzione saranno, ancora una volta, le innovazioni tecnologiche e la digitalizzazione, che hanno già plasmato la società e il panorama occupazionale in tutti i settori.

Il futuro, dunque, richiederà competenze digitali e abilità specifiche rispetto all’Intelligenza Artificiale e ai processi di apprendimento automatico.

Sicurezza informatica

La minaccia digitale, si sa, è dietro l’angolo!

Nei prossimi anni sempre più aziende, organizzazioni ed enti avranno bisogno di figure in grado di proteggere i sistemi e le informazioni dai cyberattacchi, di creare reti sicuri e di intervenire immediatamente per neutralizzare qualsiasi problema.

Automazione e AI

Sempre più presenti nelle nostre realtà lavorative, qualunque sia il settore.

Se utilizzati efficacemente, questi strumenti permettono di migliorare e accelerare i processi e ridurre i costi.

Saper creare algoritmi, ottimizzare i modelli e gestire dati di addestramento saranno fra i requisiti che verranno sempre più richiesti dalle aziende.

Analisi dei dati

Raccogliere, elaborare e interpretare una mole infinita di dati. Siete pronti?

Fra le competenze del futuro, alla luce dei cambiamenti in atto, ci saranno sicuramente quelle relative ai linguaggi di programmazione, nonché alla trasformazione di dati grezzi che – se analizzati a dovere – potranno fornire un importante (fondamentale diremmo!) contributo alle strategie di marketing e promozione aziendali, ma anche organizzative.

I lavori del futuro: i mestieri più richiesti

Chi vuole orientarsi nel panorama lavorativo dei prossimi anni deve tenere a mente degli aspetti indispensabili: interazione fra uomo e macchina, ecosostenibilità e creatività.

Proprio così, le professioni del futuro saranno legate alla tecnologia e al digitale, alla Green economy e all’arte, nelle sue mille sfaccettature.

I lavori legati alla tecnologia

– AI and Machine Learning Specialists: è in grado di analizzare i dati, creare algoritmi per l’automazione dei software e prevedere gli sviluppi della catena operativa;

– Business Intelligence Analysts: è in grado di raccogliere, elaborare e analizzare una mole importante di dati per definire e supportare la strategia aziendale;

– Information Security Analysts: è in grado di prevenire e risolvere gli attacchi esterni contro la sicurezza di reti di computer e gli archivi di dati;

– Fintech Engineers (tecnologia finanziaria): è in grado di progettare, sviluppare e implementare soluzioni tecnologiche per migliorare i servizi delle imprese del settore;

– Robotics Engineers: è in grado di progettare e sviluppare robot e automazioni, sia per applicazioni industriali sia per scopi di diversa natura;

– Big Data Specialists: è in grado di elaborare algoritmi di machine learning per analizzare enormi quantità di dati;

– Digital Transformation Specialists: è in grado di coordinare il processo di digitalizzazione all’interno delle aziende.

I lavori legati alla Green economy

Si può parlare di Green job, cioè di lavori volti a preservare, salvaguardare e tutelare l’ambiente.

Dato il tasso di inquinamento e dato anche il cambiamento climatico, è fondamentale che le aziende si muovano sempre più verso una direzione ecosostenibile.

Ecco che figure come il giurista ambientale, lo specialista in contabilità verde, il cuoco sostenibile e simili prenderanno sempre più piede e non ci sarà da stupirsi.

I lavori legati alla creatività

Tornerà in voga l’artigianato, ma non come l’abbiamo sempre conosciuto.

Anche questo mestiere dovrà tener conto del cambiamento e, laddove possibile, adeguarsi.

Quindi emergeranno figure come lo stampatore 3D, cioè un professionista che sappia riprodurre un oggetto tridimensionale con gli strumenti forniti dalla tecnologia; il sarto digitale, una figura che sappia (pensate un po’!) prendere le misure tramite una videochiamata e creare l’abito perfetto; l’editore digitale, un professionista sempre più richiesto dalle case editrici.

Ma non è tutto!

Torneranno anche vecchi mestieri quali il liutaio, l’incisore, l’impagliatore, la ricamatrice.

I lavori del futuro e del presente: ci pensa Maccia

Qualunque sia il tuo destino professionale, Maccia può aiutarti.

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